The perspective that no longer exists
Questo video è stato creato per partecipare al concorso "Corti di lunga vita" concorso internazionale di cortometraggi di 50&Più.
Inaspettatamente, visto che non sono un videomaker professionista, è stato inserito nei dodici finalisti (leggi il comunicato stampa 50&più MIlano).
Una nota su questo video musicale che ha avuto una gestazione davvero curiosa e imprevedibile.
Gli imprevedibili disegni del tempo
Ho composto e suonato tutti gli strumenti in questo brano musicale attorno al 1976.
Nel finale si sente fischiettare. Sono sempre io però nel 2000 quando ho digitalizzato i nastri del Revox e non mi ero accorto di aver lasciato accesso il microfono del computer.
Ho composto il testo (è l'incipit di un mio romanzo ancora in fase di scrittura) nel 2019.
Ho rappresentato visivamente musica e testo nel febbraio 2022 per partecipare al concorso "Corti di lunga vita".
Ci ho messo 44 anni, spero ne sia valsa la pena.
Il mio corto "The perspective that no longer exists" è stato premiato con il TERZO PREMIO al concorso "Corti di lunga vita".
La sezione di Milano dell'associazione 50 & Più organizzatrice del concorso ha scritto così.
E' un bellissimo terzo posto quello che il nostro socio Fausto Pasotti - emozionato e felicissimo - si è conquistato al concorso internazionale di cortometraggi di 50&Più Associazione Abbracciami! con il suo “The perspective that no longer exists”.
Questa la motivazione: "La sua opera è un monologo interiore di un sessantenne disilluso dalla vita che sente sfuggirgli di mano. Il testo, recitato da un doppiatore professionista americano, è accompagnato da immagini iconografiche dello stato d’animo e dei sentimenti comuni alla maggior parte degli uomini e delle donne che affrontano il percorso della terza età".
“I cortometraggi finalisti hanno raccontato il tema dell’abbraccio declinandolo in molte forme e usando diversi linguaggi visivi. Spesso, evitando il rischio più grosso: la retorica – ha commentato Pierfrancesco Diliberto, in arte #Pif , in qualità di Presidente della giuria - e ha aggiunto 50&Più ha tra i suoi meriti quello di aver incentivato la produzione di cortometraggi”.
“Il concorso di quest’anno è stato caratterizzato da grande creatività. Il bisogno del contatto fisico – ha dichiarato il Presidente 50&Più Carlo Sangalli – traspare in quasi tutti i cortometraggi, dimostrando quanto gli anni del distanziamento sociale ci abbiano segnato; è emersa anche l’importanza del rapporto intergenerazionale e di scardinare gli stereotipi legati all’anzianità, tematiche che 50&Più sostiene da tempo”.
La motivazione
“Un testo graffiante e intelligente per un finale dolce. Un'opera tecnicamente ben realizzata, narrata attraverso una voce fuori campo e un'emozionante colonna sonora: rende giustizia a quelli che vivono il terzo e quarto tempo della vita, senza ricorrere a banali stereotipi”
L'articolo dell'Associazione Nazionale 50 & Più
Premiati i vincitori della 4° edizione di Corti di Lunga Vita
Corti di Lunga Vita al Teatro Argentina
A due anni di distanza, infatti, è tornato in presenza uno degli appuntamenti più importanti di 50&Più. In tanti hanno partecipato all’evento che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio, all’interno del Teatro Argentina di Roma. In platea spettatori, soci, presidenti delle 50&Più provinciali e giornalisti hanno assistito allo spettacolo condotto da Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, attore, regista e presidente di giuria in questa 4° edizione.
“Dedico questo premio a mia nonna Pina. Credo molto nel rapporto con i nonni, con gli anziani in generale, perché danno tantissimo a noi giovani che siamo gli adulti di domani”. Con queste parole Pierdomenico Minafra, autore del corto “Myosotis (Μυοσωτίς)“, realizzato insieme a Leonardo Piccinni, ha commentato la vittoria della 4° edizione di Corti di Lunga Vita, il concorso internazionale di cortometraggi organizzato dall’Associazione 50&Più. Il titolo scelto per quest’anno è “Abbracciami!”, un’espressione che bene incarna il bisogno di ritrovarsi dopo un lungo periodo di pandemia e distanziamento fisico, oltre che sociale.
Una giuria d’eccezione
Oltre 80 autori, italiani e stranieri, hanno partecipato al Concorso inviando la loro opera. Valutare i cortometraggi semifinalisti è stato compito di una giuria presieduta appunto da Pif e composta da Flavio De Bernardinis, critico cinematografico, Silvia Giulietti, regista e produttrice cinematografica indipendente, Lidia Ravera, giornalista e scrittrice di numerosi successi, e Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP).
I vincitori della 4° edizione di Corti di Lunga Vita
Nella serata di mercoledì sono stati poi annunciati i tre vincitori: al primo posto “Myosotis” di Minafra e Piccini, al secondo posto “Una storia d’amore” di Filippo Tamburini. È l’attrice protagonista Rossella Gardini a commentare il premio: “È stato molto emozionante interpretare questo personaggio. Noi attori d’altronde siamo come spugne: assorbiamo sensazioni e poi le rendiamo nostre in maniera spontanea”.
Al terzo posto “The perspective that no longer exists” di Fausto Felice Pasotti. “È senza dubbio quanto di più autobiografico abbia mai scritto. È come sono e come mi sono sentito quando l’ho scritto tre anni fa. Quando mi chiedo perché dovrei progettare ancora, poi trovo sempre la risposta” ha detto il regista a margine della premiazione.
A meritare due menzioni speciali sono le opere “Vecchio” di Dino Lopardo, interpretato da Leo Gullotta, e “Giovanni” di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli. È stato anche un momento per scoprire i concorrenti al Premio 50&Più, riservato ai soci e alle 50&Più provinciali, che in questa edizione è stato vinto da “Un gesto secolare“, l’opera presentata da 50&Più Lecce.
Corti di Lunga Vita, occasione di incontro con i più giovani
A fare gli onori di casa, il Presidente Nazionale di 50&Più Carlo Sangalli che ha sottolineato l’importanza della serata. “Un momento memorabile che deve rappresentare una grandissima soddisfazione. Memorabile, non solo per la location meravigliosa, ma soprattutto per i contenuti, con la presentazione di corti che per valore sono destinati ad avere una lunga vita. È bellissimo che questi corti abbiano lo sguardo anche di giovanissimi autori” ha commentato.
E in riferimento ai soci che hanno partecipato al concorso ha poi aggiunto: “Attraverso queste iniziative incoraggiamo la partecipazione attiva dei nostri associati: siamo convinti che attraverso la bellezza e la produzione artistica si possono veicolare i messaggi che ci stanno a cuore e che vogliono scardinare gli stereotipi che riguardano gli anziani”.
Un messaggio per ricordare come il fil rouge di questa edizione abbia molto a che vedere con le problematiche legate all’invecchiamento. Così come ha ribadito il Segretario Generale di 50&Più Gabriele Sampaolo: “Il tema di quest’anno è “Abbracciami!” e raccoglie stati d’animo che tutti noi abbiamo sperimentato durante la pandemia. Ma al tempo stesso va anche oltre perché è in linea con le altre edizioni. È un invito a una reciproca apertura. Questa edizione si colloca a due anni di distanza dall’altra, però crediamo che abbia risuonato nel mondo 50&Più e che possa risuonare anche nel percorso culturale che l’associazione propone”.